Gigolò per caso con De Sica è un plagio della serie francese Alphonse

Gigolò per caso con De Sica è un plagio della serie francese Alphonse

“Gigolò per Caso” copia già col titolo il film di John Turturro con Woody Allen ed è un plagio. La serie francese si chiama Alphonse ed è disponibile su Prime Video.

Si tratta di un prodotto realizzato con una tecnica che ricorda il copia e incolla, su più livelli.

Christian De Sica, seguendo l’esempio di altri illustri colleghi, debutta in una serie tv su Prime Video. Disponibile da oggi, il prodotto si chiama Gigolò per caso. Dirige Eros Puglielli, regista del fortunato Sono Lillo. Al fianco di De Sica c’è Pietro Sermonti, nei panni di Alfonso, un gigolò poco credibile e impacciato, che deve giocare con signore di una certa età, ricche e viziate.

Si tratta della versione italiana di “Alphonse”, serie francese diretta e sceneggiata con maestria da Nicolas Bedos, che fa il suo esordio il 12 ottobre 2023, promettendo un’avventura emozionante attraverso la vita di Alphonse, un uomo di quarant’anni immerso in una crisi sia professionale che coniugale. Con una prima stagione composta da sei episodi, la miniserie offre uno sguardo intrigante su una storia di rinnovamento personale, relazioni complesse e una scoperta inaspettata della propria vocazione.

Riallacciare i rapporti: un nuovo inizio per Alphonse

La serie inizia con il protagonista, Alphonse, il quale decide di riallacciare i rapporti con il padre, appena ritrovato e conosciuto. Questo gesto, apparentemente semplice, si rivelerà il punto di partenza di un’incredibile trasformazione per Alphonse. La sua vita, segnata da una crisi professionale e coniugale, prende una svolta inaspettata, aprendo la porta a una serie di avventure e rivelazioni sorprendenti.

Una missione inaspettata: soddisfare desideri femminili

La traiettoria di Alphonse si incrocia con quella di una galassia di donne, al contempo eccentriche ed emozionanti. Queste donne, ciascuna con la propria storia e personalità uniche, contribuiscono a creare una narrazione avvincente e ricca di sfaccettature. Alphonse si trova coinvolto in una storia pericolosa, trasgressiva e, allo stesso tempo, colma di tenerezza. Un plot che offre tanti spunti di analisi sociale, sentimentale e psicologica. Uno sviluppo se vogliamo postmoderno e insieme classico, da commedia dell’arte.

La vocazione svelata: un gigolò inaspettato

Nel corso della serie, Alphonse scopre una vocazione sorprendente e inaspettata: diventare un gigolò. Questa rivelazione porta la trama in direzioni inaspettate, mentre Alphonse si impegna nella sua nuova missione, di soddisfare i desideri delle donne che incontra. La serie esplora il suo viaggio di auto-scoperta e l’adattamento a un mondo completamente nuovo.

Il talento di Nicolas Bedos: regia e sceneggiatura incredibili

La serie “Alphonse” vanta il talento poliedrico di Nicolas Bedos, che non solo dirige la serie, ma ne firma anche la sceneggiatura. La sua capacità di intrecciare narrazioni complesse con tocchi di umorismo e pathos promette di rendere ogni episodio un’esperienza avvincente e coinvolgente.

Un viaggio unico tra emozioni e soddisfazioni

“Alphonse” si presenta come una serie televisiva unica, offrendo uno sguardo intrigante sulla vita di un uomo in cerca di significato, rinnovamento. Con una combinazione di elementi trasgressivi, pericolosi e teneri, la serie offre uno spettacolo in grado di andare oltre le aspettative del pubblico. Con il suo mix unico di narrazione avvincente e talento cinematografico, “Alphonse” si distingue come un viaggio unico attraverso emozioni, desideri e autenticità.

La scopiazzatura italiana: una strategia di Prime?

Quasi certamente la serie italiana non è altro che il remake di quella francese. Un’operazione che nel mondo del cinema prima e delle tv dopo, viene spesso portata a termine con risultati spesso alterni. Non sappiamo se la trama della serie italiana sia un plagio volontario o una strategia commerciale di Prime che sforna una serie con attori italiani sulla stessa trama delle serie francese (ricordiamo che in quella francese c’è anche Laura Morante). Molto probabilmente si tratta di un’operazione per penetrare il mercato italiano, facendo leva sulla popolarità di Christian De Sica.

La trama del prodotto italiano realizzato per Prime Video si sviluppa quando il padre di Alfonso suggerisce di affidarsi al Manuale Bremer, una sorta di prontuario scritto dallo stesso Giacomo durante la sua lunga carriera da gigolò. Inizia così l’avventura di Alfonso nel mondo dei gigolò, cercando di soddisfare le esigenze di donne eccentriche e buffe. La serie offre uno sguardo comico e leggero sulle dinamiche amorose e sulle situazioni paradossali in cui Alfonso si trova coinvolto.

Dall’Arte Culinarie al Cinema Anni ’70: Clienti Uniche ed Esigenti

La trama si sviluppa con la prima cliente, Francesca Villa, interpretata da Isabella Ferrari, una chef stellata che mescola la sua passione per la cucina con l’erotismo. Successivamente, Alfonso si trova ad affrontare Adele, interpretata da Gloria Guida, un’attrice famosa con esigenze particolari, che ama reinterpretare scene dei suoi film del passato. Ciò porta Alfonso in situazioni esilaranti che includono flashback agli anni ’70, giacche di pelle e reinterpretazioni di scene cinematografiche iconiche.

Umorismo irresistibile e Guest Star di peso

La serie non manca di presentare momenti di umorismo irresistibile, con Christian De Sica nel ruolo di Alain Delon e la partecipazione di altre guest star di peso come Sandra Milo, Virginia Raffaele, Frank Matano e Stefania Sandrelli. La presenza di queste figure notevoli aggiunge ulteriore appeal alla trama già avvincente.

Una commedia per tutte le stagioni

“Gigolò per Caso” si propone come una commedia fresca e leggera che, nonostante tratti argomenti legati al sesso e alla seduzione, si distingue per l’assenza di eccessi e per la sua capacità di far ridere senza scadere nel volgare. In un periodo in cui la comicità deve navigare con attenzione nel mare del politicamente corretto, la serie riesce a mantenere un tono divertente e scanzonato.

Risate e scoperte familiari

Oltre alle risate garantite, “Gigolò per Caso” si propone di esplorare temi più profondi, come le dinamiche familiari e la scoperta di segreti che potrebbero cambiare il corso della vita di Alfonso. Una serie che, tra un appuntamento e l’altro, offre non solo momenti di leggerezza, ma anche spunti di riflessione sulla complessità delle relazioni umane. Se cercate una commedia divertente con un tocco di romanticismo e un pizzico di nostalgia per gli anni ’70, “Gigolò per Caso” potrebbe essere la scelta perfetta per le vostre serate televisive. Un viaggio leggero tra amori stravaganti e risate contagiose, che sicuramente conquisterà il pubblico con il suo mix unico di umorismo e intrighi romantici. Prodotto collaudato realizzato per piacere a un pubblico vario e vasto, come sta facendo sempre più spesso Amazon Prime Video negli ultimi tempi. Da vedere.

 

 

 

 

 

.