Guida al Link Building per professionisti SEO
I link sono stati per lungo tempo tra gli elementi primari utilizzati da Google e dagli altri principali motori di ricerca per classificare siti Web e pagine. Il che significa che se vuoi classificare nella tua ricerca, dovrai creare dei collegamenti.
Il problema: ci sono molte informazioni relative al link building. Alcune sono utili, altre meno. Alcune sono decisamente pessime.
Quindi, per aiutarti a costruire link nel modo giusto, abbiamo messo insieme questa guida completa, noobfriendly, relativamente al Link Building.
Ci occuperemo di:
- teoria del link building
- abilità e tattiche essenziali
- i migliori strumenti di link building
- collegamenti ad alcuni tra i migliori tutorial per la creazione di link e case study sul web
- sveleremo inoltre i risultati del nostro recente sondaggio sul Link Buildinga seconda dei settori
Ma iniziamo con le basi.
Cos’è la Link Building?
La Link Building è il processo di acquisizione di nuovi collegamenti in entrata (backlink) verso un sito Web da siti esterni. L’obiettivo della maggior parte delle campagne di link building è quello di aumentare il traffico di ricerca futuro da Google, anche se i link da siti popolari (come i giornali) possono essere a loro volta un’ottima fonte di traffico di riferimento. La nostra ricerca ha scoperto che la link popularity (il numero di link in entrata per un sito/pagina) continua ad avere un’alta correlazione con le classifiche di Google. In effetti, il grafico sottostante (tratto dal nostro studio su oltre 2 milioni di parole chiave) mostra che i segnali di collegamento hanno un punteggio di correlazione molto più elevato rispetto ai singoli fattori on-page (meta tag, utilizzo di parole chiave ecc.).
Capitolo 1: Che tipo di link funzionano per la SEO?
In parole semplici, ogni link a un sito Web è considerato come un voto. Maggiore è il numero di voti accumulati da un sito, maggiore è la probabilità che venga visualizzato per una specificaquery di ricerca.
Tuttavia non si tratta di un sistema del tipo “un utente, un voto”.
Ci sono una serie di fattori che determinano il peso che Google assegnerà a un particolare link e quanto sarà probabile che influenzi le classifiche future. Questi includono:
1.1 Autorità della pagina/sito di collegamento
Quando un sito accumula collegamenti aumenta la sua stessa autorevolezza. È quindi in grado di trasmettere più autorevolezza (voti) quando ci si collega.
Quindi, un collegamento da un sito ad alta autorevolezza (come la BBC) sarà generalmente più potente di un collegamento da un sito con bassa autorevolezza(ad esempio un nuovo sito senza collegamenti interni).
Ahrefs ha 2 metriche che possono aiutarti a determinare l’autorevolezza di una pagina o di un sito di collegamento:
Domain Rating (DR) – si riferisce alla forza complessiva (autorevolezza) di un sito e si misura da 0 a 100 – con 0 nonha autorevolezza (ad esempio un nuovo sito senza collegamenti in entrata) e 100 è il più alto.
Classificazione URL (UR): si riferisce alla forza (autorevolezza) di una singola pagina e viene misurata da 0 a 100.
Nell’esempio qui sottopossiamo vedere che questa pagina ha un punteggio DR di 67 e un punteggio UR di 32.
Possiamo anche notare che Ahrefs ha scoperto 66 domini che collegano a questa pagina. Questi sono i collegamenti che hanno contribuito direttamente al punteggio UR.
Ahrefs è noto per il suo enorme indice di backlink, quindi puoi fare affidamento sulle nostre metriche quando valuti l’autorevolezza di un sito web o di una pagina.
1.2 Nessun collegamento successivo
Alcuni link (ad esempio link da commenti di blog) possono avere l’attributo rel = “nofollow” applicato.
Per rispettare le linee guida di Google, ogni link a pagamento dovrebbe avere anche l’attributo rel = “nofollow”.
L’attributo nofollow indica ai motori di ricerca di non seguire il link e in teoria i collegamenti con questo attributo non dovrebbero contribuire al posizionamento.
Le opinioni variano tuttavia rispetto a questa tematica.
Ad esempio, i link di wikipedia sono nofollow e molti dei principali SEO considerano i link di Wikipedia utili per le classifiche a causa dell’elevata fiducia del sito (vedi questo articolo per ulteriori informazioni).
Abbiamo chiesto a Eric Ward, esperto di Link Building, la sua opinione sul fatto che i link nofollow contribuiscano al ranking:
Credo che qualsiasi motore di ricerca con l’obiettivo di restituire risultati accurati debba mantenere il controllo definitivo su ciò a cui dà e non dà credito, e scegliere selettivamente i segnali che valuta. E questo include ilrel = nofollow. Penso sia perfettamente logico ritenere che qualsiasi motore di ricerca possa dare credito a qualsiasi link a cui vuole dare credito, se ritiene che ci siano abbastanza segnali per indicare che si tratta di un link credibile. E questo vale anche se il link è nofollow.
In tutta la mia carriera non ho mai preso una decisione circa l’opportunità di seguire o meno un collegamento basandomi sul fatto che quel collegamento sarebbe stato seguito o non seguito.
Seguo i collegamenti se ritengo aiuteranno il mio cliente a raggiungere un determinato obiettivo o meno.
Mentre i collegamenti ‘dofollow’ vengono preferiti, un link nofollow di alta qualità potrà contribuire al posizionamento e sarà sicuramente un buon link da acquisire. Inoltre, una combinazione di link “nofollow” e “dofollow” produrrà un profilo backlink più naturale.
1.3 Posizionamento dei link
Può presentarsi il caso in cui i motori di ricerca attribuiscano più peso a determinati tipi di collegamenti.
Ad esempio, un link di testo all’interno del contenuto può risultare di maggiore autorevolezzarispetto al collegamento da una barra laterale o un piè di pagina. Questo perché è più probabile che un link in-content sia:
- Editoriale
- Effettivamente cliccato
- Circondato da testo rilevante (vedi pertinenza link)
Il brevetto di “ReasonableSurfer” di Google, archiviato nel 2004 e approvato nel 2010, suggerisce che Google tenterà di determinare la probabilità di “clic” su un link e di prenderlo in considerazione al momento di decidere quanto peso avrà un link.
Ciò detto, ci sono prove aneddotiche che Google continui a dare peso ai link da footer, barre laterali ecc. Quando il sito di collegamento è considerato un’autorità. Questo recente studio di Viperchill ha dimostrato come i principali marchi utilizzino i collegamenti a piè di pagina per influenzare (e dominare) i risultati di ricerca.
1.4 Il testo di ancoraggio
I motori di ricerca hanno utilizzato per lungo tempo il testo di ancoraggio, ovvero le parole utilizzate per il collegamento, come un fattore di ranking.
Ad esempio una pagina web con parola chiave target di “canne da pesca” può trarre beneficio da una percentuale dei suoi collegamenti in entrata contenenti quella frase; in forma di corrispondenza parziale o esatta:
- Corrispondenza esatta: canne da pesca
- Corrispondenza parziale: questa pagina sulle canne da pesca
Ahrefs ha recentemente condotto uno studio su oltre 16.000 parole chiave che hanno confermato che rimane una forte correlazione trale parole chiave di ancoraggio ele classifiche:
Possiamo vedere dal grafico sopra che le pagine nella posizione 1 avevano una media di:
- 13% di link con corrispondenza esatta
- 24% di link con corrispondenza parziale
Mentre è chiaro dai dati che l’uso di parole chiave nel testo di ancoraggio ha un impatto positivo sulle classifiche, si dovrebbe anche sottolineare che l’uso eccessivo di parole chiave di ancoraggio può avere l’effetto opposto.
Troppi collegamenti di testo di ancoraggio possono essere segno di manipolazione e possono comportare sanzioni sui link, come ad esempio Google Penguin.
Ecco cosa ha detto Eric Ward sul testo di ancoraggio:
Non sto dicendo che il testo di ancoraggio come segnale non sia più utile. Credo che Google possa fare una distinzione tra ciò che considera una normale distribuzione del testo di ancoraggio rispetto alla distribuzione manipolata del testo di ancoraggio. Questo non significa che cerco di rimanere all’interno di una sorta di percentuale di testo di ancoraggio o intervallo. Ho detto molte volte che nel corso dei due decenni ho creato collegamenti per i quali non ho mai chiesto un testo di ancoraggio specifico. Non una sola volta.
Eric Ward
1.5 Rilevanza del collegamento
Ci sono una serie di fattori che possono influenzare la “pertinenza” di un link e il peso che Google successivamente assegna ad esso.
Questi includono:
- Il testo di ancoraggio (vedi sopra)
- Altri link in uscita sulla pagina
È anche probabile (e logico) che il testo che circonda immediatamente un collegamento sia un importante segnale di classificazione.
Infatti, Google detiene un brevetto (archiviato nel 2004) chiamato “Classifica basata su contesti di riferimento”, che potrebbe essere interpretato come un progetto per dedurre il contesto dal testo circostante.
Ahrefs indicizza sia il testo circostante sia il testo di ancoraggio per tutti i backlink scoperti dal nostro crawler.
1.6 Collegamenti innaturali
I link che Google contrassegna come innaturali (sia algoritmicamente che attraverso una revisione manuale) sono probabilmente scontati e non contribuiscono al posizionamento. Più collegamenti non naturali possono anche comportare una penalty e una diminuzione delle classifiche/traffico.
C’è un po’ di confusione relativamente a ciò che costituisce un collegamento innaturale, con alcuni che sostengono che qualsiasi collegamento“costruito” (anche attraverso l’outreach) ha lo scopo di manipolare i risultati della ricerca ed è quindi innaturale.
Questa è comunque un’interpretazione troppo letterale delle linee guida di Google e una linea spesso ripetuta dai SEO “blackhat” per giustificare erroneamente il loro approccio al link building.
Direi che qualsiasi link in cui c’è stata una scelta editoriale (il sito ha scelto di collegarsi a te) è un “white hat” e Google è sicuro. Ciò vale sia che il sito di collegamento abbia trovato i tuoi contenuti in modo organico (da solo), sia che tu li abbia indicati (attraverso la promozione).
I collegamenti creati manualmente per motivi di traffico (ad es. Guest blogging, riutilizzo dei contenuti, syndication dei contenuti) dovrebbero essere altrettanto sicuri se utilizzati come parte di una strategia di link più ampia, e non abusati.
Capitolo 2: abilità essenziali nel Link Building
Un Link Buildingefficace in età post Penguin combina un certo numero di abilità e il moderno link builder deve essere un marketer davvero diversificato con:
- Un processo di pensiero logico e analitico (analisi e strategia della concorrenza)
- Una mente creativa (link bait e idee di contenuto)
- Ottime capacità di comunicazione (networking e sensibilizzazione)
Si potrebbe anche affermare che la costruzione di link efficaci includa un elemento psicologico (capire come convincere qualcuno a collegarsi a te).
Prima di passare alle singole strategie di link building, diamo uno sguardo più da vicino a 2 delle più importanti competenze nel link building; analisi della concorrenza e divulgazione.
2.1 Analisi della concorrenza
Un buon punto di partenza per la maggior parte delle campagne di link building è l’analisi dei profili backlink dei siti concorrenti.
Ahrefs esegue la scansione del Web allo stesso modo di Google e raccoglie i dati del backlink (collegamento di siti e pagine) per ogni sito che scopriamo.
Questi dati sono accessibili nel nostro rapporto “domini di riferimento” (sotto), che mostra tutti i domini che collegano a un singolo sito o pagina web.
Analizzando i profili backlink di diversi concorrenti:
- Si dà una panoramica delle loro strategie di link building
- Si forniscono opportunità per replicare i loro collegamenti
Il trucco è capire come (o perché) il tuo concorrente ha ricevuto un particolare link e determinare se è qualcosa che puoi replicare. Probabilmente vorrai iniziare con alcune “vittorie veloci”.
Ecco alcuni esempi di collegamenti più semplici da replicare:
- Link generati dall’utente: profili social, siti video, commenti sui blog, ecc.
- Link per i post degli ospiti: puoi semplicemente raggiungere il sito di collegamento e chiedere se puoi contribuire con il tuo messaggio.
- Un link da una pagina di risorse – Raggiungilo e chiedi se il sito aggiungerà la tua risorsa.
SUGGERIMENTO
Cerca “hub”, ovvero i siti che collegano a più di un concorrente. Questi possono essere prospettive di collegamento molto forti.
Più difficile da replicare saranno veri e propri link editoriali a contenuti popolari sul sito della concorrenza.
Puoi utilizzare il rapporto “Best By Links” in Ahrefs Site Explorer per trovare rapidamente il più collegato ai contenuti di un dominio.
Per replicare questi collegamenti probabilmente dovrai “aumentare” i contenuti del tuo concorrente e poi condurre una campagna di sensibilizzazione/promozione. Questo potrebbe sembrare un gran lavoro, ma (come regola empirica molto approssimativa) più un link è difficile da acquisire, più è probabile che influenzerà positivamente il tuo posizionamento.
2.2 Outreach
L’outreach è probabilmente l’abilità più importante nel set di strumenti di un link builder, ma è anche una delle più difficili da padroneggiare.
Con l’eccezione di (molto) rari casi, in cui il contenuto raccoglie automaticamente la trazione virale e si diffonde da solo, per acquisire i collegamenti dovrai portare i tuoi contenuti (o il tuo sito) davanti agli occhi giusti al momento giusto.
E nonostante l’aumento dei social media, il mezzo più efficace per la comunicazione continua ad essere la posta elettronica.
Mentre l’outreach è un argomento che merita il suo stesso articolo, ecco un consiglio che può migliorare drasticamente il tuo tasso di successo:
In che modo il tempismo può aumentare il successo con l’outreach
Reagire prontamente per collegare le opportunità, in prossimità del tempo reale, è un ottimo modo per aumentare il “tasso di successo” dell’outreach.
A quale tra questi saresti più propenso ad aggiungere un link:
- a) Un vecchio articolo, pubblicato l’anno scorso di cui probabilmente vi siete dimenticati e dal quale vi siete allontanati;
- b) Un articolo che hai pubblicato nel mese scorso e stai ancora promuovendo attivamente?
Sono sicuro che sarai d’accordo, la risposta è b.
Ahrefs ha uno strumento chiamato “Avvisi”, che monitora attivamente il Web e può essere impostato per inviarti un’email quando qualcuno:
- Si linka a contenuti specifici della concorrenza:
- Menziona il tuo marchio o una parola chiave che stai monitorando:
Si tratta di opportunità di costruzione di link “hot” e un outreach tempestivo può dare risultati eccellenti.
Capitolo 3: Risultati dell’indagine di settore 2016
Nell’ambito della preparazione di questa guida abbiamo condotto un’indagine a livello di settore per valutare:
- Quali tattiche di link building sono le più popolari nel 2016
- Quanto è efficace e considerata ogni tattica nel 2016
3.1 Maggiormente popolari
Abbiamo posto la domanda “Seleziona tutti i metodi di link building che utilizzi nelle tue attuali campagne”.
Ci sono stati 628 rispondenti a questa domanda. Di seguito è riportato un grafico che mostra la percentuale di singoli rispondenti che hanno selezionato ciascuna strategia di link building.
Per impostazione predefinita, il grafico mostra la percentuale di tutti gli intervistati, tuttavia è possibile visualizzare anche le risposte da “ruoli” singoli (ad esempio consulenti SEO, blogger ecc.).
Risulta che le strategie “white hat” (link bait, guest blogging, infographics) sono le strategie di link building più popolari nel 2016.
3.2 Più efficace
Abbiamo posto la domanda “Quanto ritieni efficace ciascuna delle seguenti tattiche nel 2016”.
C’erano 428 rispondenti a questa domanda. Il grafico sottostante mostra un punteggio (su 10) per ciascuna tattica.
Capitolo 4: Strategie di link building
Ora diamo un’occhiata più da vicino ad alcune delle singole strategie elencate nel nostro sondaggio. Abbiamo deciso di limitare questa sezione alle tattiche che raccomandiamo o che hanno dimostrato di essere ancora efficaci (sebbene potremmo non necessariamente raccomandarle come vedrete).
Ciò significa che tattiche come il bookmarking in scala e la costruzione di link a livelli non fanno parte della lista. Perché?
Perché semplicemente NON FUNZIONANO.
(se non sei d’accordo con me sentiti libero di lasciare un commento – ma richiederò una prova)
Per ogni tattica iniziamo con una breve panoramica, seguita dai punteggi del nostro sondaggio + valutazioni per:
difficoltà (bassa / media / alta)
costo (basso / medio / alto)
valore di collegamento (basso / medio / alto)
rischio di penalità (basso / medio / alto)
consigliato (sì / no)
Sono inoltre forniti collegamenti a ulteriori letture, che consigliamo vivamente di consultare per esercitazioni più approfondite, case study e suggerimenti.
Iniziamo con la tattica più popolare ed efficace del nostro sondaggio: link bait.
- Link Bait
Ciò che molte persone chiamano linkbait o Link Bait, io lo chiamo contenuto. Chiamami vecchio stile, ma se provi a creare un buzz (e link) creando contenuti inventati, il ronzio che senti saranno le mosche.
Il link bait è una strategia ampia e il “collegamento di contenuti esca” può assumere molte forme, incluse molte tattiche individuali che seguono in questa guida.
In termini semplici, tuttavia, il link bait si riferisce alla creazione di contenuti che attraggono i collegamenti in modo naturale a causa del loro alto valore o proposizione unica. I collegamenti sono considerati “guadagnati” anziché “costruiti”. Anche se questo non vuol dire che collegare il contenuto esca non richieda la sua promozione.
Quel valore potrebbe venire da:
- Una ricerca approfondita
- Dei dati unici
- Un sondaggio
- Una grafica attraente/unica
- Uno strumento gratuito
Il link bait è link building “white hat” bianco nella sua forma più pura ed è un ritorno al modo in cui originariamente i link di Google avrebbero “votato” il contenuto migliore fino in cima alla classifica.
Per definizione, il link bait richiede una risorsa di alta qualità come “esca”. Un contenuto che coinvolgerà gli utenti è probabile che sia ampiamente condiviso e, in ultima analisi, merita di essere classificato nella ricerca.
Anche la seconda tattica di costruzione di link nella nostra lista (progetti collaterali/strumenti gratuiti) ricadrebbe sotto l’esca di collegamento.
Questi progetti collaterali sono generalmente distinti ma correlati al prodotto o servizio principale e dovrebbero fornire valore per conto proprio. Un buon esempio è l’analizzatore headline di Coschedule, che ha raccolto link da oltre 1.600 domini.
- Ego Bait
Per me l’Ego Bait è in realtà solo un tentativo di coinvolgere gli influencer per amplificare ulteriormente il tuo lavoro e costruire collegamenti. È un principio di marketing/psicologia molto basilare, l’elemento della reciprocità. Se si presenta positivamente un’altra persona, è più probabile che restituisca il favore.
Jesse Stoler
Mentre gli influenzatori spesso possono sembrare inavvicinabili – in particolare quando si sta iniziando – molti di loro sono marketer come te e saranno contenti di essere presenti, citati o menzionati.
Alcune efficaci tattiche di Ego Bait includono:
- Intervistare un influencer sul tuo sito
- Includere un influencer in una carrellata di esperti (sebbene questa tattica sia diventata un po’ troppo usata nella nicchia del marketing)
- Citare un influencer nei tuoi contenuti o collegandoti al suo sito
- Includere un influencer in una lista dei primi 10
La maggior parte degli influencersarà felice di condividere contenuti che li mostrano in una luce positiva, amplificando la portata e potenzialmente portando a ulteriori collegamenti.
- Link Building interrotto
Il link building interrotto sta iniziando ad avere una cattiva reputazione. La gente pensa che sia una strategia stretta e diretta, quando in realtà non lo è. È possibile ottenere più creatività con questa strategia rispetto a qualunque altra tecnica di link building.
Con l’invecchiamento di Internet, molte risorse precedentemente utili scompaiono dal web. Forse l’azienda dietro il sito ha cessato l’attività. Forse il sito non è più mantenuto attivo.
Per il link builder rappresenta un’opportunità:
Creare una risorsa simile sul tuo sito, quindi raggiungere i siti con link non funzionanti e offrire il tuo contenuto come alternativa può produrre un tasso di successo ragionevolmente alto. La maggior parte dei webmaster vorranno correggere gli errori sul proprio sito.
Questa tattica può essere particolarmente efficace per assicurare trofei, collegamenti di spostamento dell’ago – ad esempio dall’università, o pagine di risorse governative.
- Recupero dei link
Link building non sempre significa scoprire nuove opportunità. A volte può semplicemente implicare di sfruttarele opportunità che già esistono ma che non sono ancora state sfruttate.
Il recupero dei link è suddiviso in 3 sotto-strategie:
- Correzione di collegamenti interrotti che puntano al tuo sito (+ collegamenti interni interrotti)
- Trovare (e monitorare attivamente) citazioni di marchi non collegati
- Identificazione dell’uso non accreditato di materiale protetto da copyright, ovvero immagini o video proprietari
Ecco una breve panoramica di ciascuno:
- Correzione di collegamenti interrotti che puntano al tuo sito
Se ci sono collegamenti interrotti che puntano a 404 pagine sul tuo sito, allora stai perdendo prezioso link juice. Fortunatamente questo è facile da risolvere.
Ecco come farlo con Ahrefs e un plugin wordpress gratuito chiamato Redirection.
Passo 1: Esegui il rapporto “backlink non funzionanti” in Ahrefs Site Explorer per ottenere un elenco di tutti i backlink non funzionanti
Passaggio 2: crea un reindirizzamento 301 per ogni collegamento interrotto utilizzando il plug-in “Reindirizzamento”
- Citazioni di brand non linkati
Quando qualcuno menziona il tuo marchio sul Web, si è già attivamente impegnato con la tua attività. Ma ci possono essere casi in cui lo scrittore non ha incluso un link al tuo sito.
Raggiungi il sito, ringraziali per la citazione e chiedi se possono prendere in considerazione l’aggiunta del link.
- Utilizzo non accreditato di materiale protetto da copyright
Se qualcuno usa il tuo materiale protetto da copyright (ad esempio una foto) sul loro sito, puoi ovviamente chiedere di rimuoverlo. Tuttavia questa è un’opportunità di link building, e un’e-mail educata che li informi della violazione e che chieda l’accreditamento dovrebbe essere sufficiente a ottenere il link.
Puoi utilizzare la ricerca inversa di immagini di Google per trovare siti utilizzando le tue immagini protette da copyright.
- Newsjacking
I giornalisti sono sempre alla ricerca del secondo paragrafo della storia. Il primo paragrafo introduce i lettori alla storia in questione. Il secondo paragrafo è dove si trovano le citazioni e le reazioni più rilevanti alle notizie/agli eventi. Ecco dove desideri trovarti. I marchi che si stanno muovendo rapidamente per produrre contenuti intorno alle notizie che aggiungono una prospettiva unica o una leadership di pensiero alla discussione hanno le migliori possibilità di essere presenti in questo importantissimo paragrafo.
Il newsjacking si riferisce allo sfruttamento delle notizie di tendenza e all’”iniezione” del proprio marchio o delle proprie idee nella storia.
Può essere un modo molto efficace per raccogliere collegamenti di alta qualità dalle principali pubblicazioni.
Il tempismo è tutto nel newsjacking. Non appenasopraggiunge una storia importante, i giornalisti sono desiderosi di coprirla dandole angolazioni uniche e raccogliere citazioni da parte di esperti che potrebbero essere in grado di aggiungere profondità alla storia. Ma bisogna agire in fretta dato che le notizie di oggi sono i chip paper di domani.
- Guest blogging
Con i dati di 3 siti è abbastanza sicuro dire che la creazione di collegamenti attraverso la pubblicazione degli ospiti rimane un modo efficace per aumentare il traffico organico del tuo sito. Il guest blogging continua a essere un modo efficace per ottenere il tuo sito web/marchio di fronte a nuovi segmenti di pubblico e creare link di potenziamento dell’autorità.
Mentre il guest blogging di bassa qualità è stato “spremuto” da Google e non è certamente efficace come una volta, il guest blogging di alta qualità rimane il metodo preferito per ottenere i collegamenti white hat.
Nella maggior parte dei settori di nicchia ci saranno blog di alta qualità di livello 1, che accettano post degli ospiti.
- Interviste
In questa era di thought leadership, le opportunità di intervista offrono ai clienti maggiore autorevolezza del marchio, credibilità professionale e persino autorità del dominio. Essere intervistati su podcast, siti di notizie, blog e in altre pubblicazioni è anche un modo semplice per creare backlink naturali. Eppure è una delle strategie di costruzione di link naturali più trascurate e meno sfruttate.
Molti aspetti del moderno link building si intersecano con le PR tradizionali. Costruire collegamenti attraverso interviste rientra in questa categoria. Le interviste possono assumere molte forme:
- Interviste sul blog
- Partecipazione a post di “roundup esperti”
- Podcast
- Webinar
In ogni caso l’obiettivo sarà quello di far crescere un determinato profilo nel tuo settore e raccogliere link di qualità lungo il percorso. Questi sono anche il tipo di link che guidano il traffico, quindi fanno parte dell’area“white hat” nello spettro del link building.
- Infografica
“In qualità di qualcuno che ha inviato migliaia di e-mail con richieste di link, posso dirti che esiste una semplice formula di link building che funziona sempre: ottimo contenuto + outreach mirato + valore aggiunto = link”
Le infografiche sono in circolazione da un po’ come tattica di link building, ma dopo alcuni anni in cui erano diventati fuori moda, stanno vivendo un po’ di rinascita negli ultimi tempi.
Il motivo è che rimangono un modo particolarmente efficace per massimizzare il rendimento degli sforzi di sensibilizzazione.
L’outreach è sempre più efficace quando esiste una proposta di valore per il sito ospitante e offrire una infografica di alta qualità (spesso con un’introduzione personalizzata) è uno di questi scambi di valori. Il sito host riceve contenuti interessanti, tu ottieni un backlink.
- Content Syndication
Fatto correttamente, il syndication può essere un modo molto efficace per aiutare a sviluppare la tua reputazione e la tua visibilità online. Per molti questo è un argomento controverso, ma in realtà non dovrebbe esserlo. Hai solo bisogno di sapere perché può aiutarti, quando farlo e come farlo nel modo giusto.
Mentre la diffusione di contenuti ovunque e dovunque non è consigliabile, la diffusione dei contenuti su siti di qualità (con attribuzione di link) può portare a un aumento del traffico e a un aumento delle classifiche.
Siti di qualità per promuovere i tuoi contenuti includono:
- Medio
- LinkedinPulse
- Comunità Business 2
- Examiner
Per ottenere il massimo dal tuo syndication, potresti prendere in considerazione la possibilità di scrivere un titolo e un’introduzione personalizzati per ogni piattaforma.
- Riutilizzo dei contenuti
Alcuni utenti preferiscono l’infografica visiva rispetto alle statistiche di testo. Alcuni scelgono i podcast sugli ebook. Riformattare i tuoi contenuti per diversi mezzi significa attirare più pubblico ed estendere la tua portata.
Riutilizzare i contenuti può essere un ottimo modo per entrambi per:
- Spremere più valore dai tuoi contenuti
- Acquisire collegamenti di alta qualità
Ad esempio, un post sul blog potrebbe essere riproposto in:
- Un video
- Un’infografica
- Un eBook
- Una presentazione slideshare
Ognuno di questi pezzi di contenuto può quindi essere condiviso su canali rilevanti – molti di questi offrono l’opportunità di un backlink.
Poiché ogni formato di contenuto (e piattaforma) ha un pubblico potenziale diverso, si può affermare che il contenuto di riproposizione può essere classificato come “amplificazione” ed è quindi un metodo white hat per costruire collegamenti.
Come con tutte le strategie di link building, tuttavia, non dovrebbe essere abusato e qualsiasi contenuto riadattato dovrebbe essere di alta qualità e in grado di esistere da solo.
- Link Building con immagini
Per quanto concerne il contenuto collegabile, le immagini sono il meglio. In particolare, per i proprietari di blog, le immagini per i SEO possono essere una miniera d’oro avendo già svolto la maggior parte del lavoro.
Ci sono diversi modi in cui puoi sfruttare le immagini personalizzate per ottenere backlink sul tuo sito. Per esempio:
- Creazione di grafici per visualizzare i dati
- Creazione di meme specifici per il tuo settore
- Creazione di immagini con citazioni da famosi blogger (o celebrità) per il tuo settore
- Creazione di immagini ripetibili per i post del tuo blog
- Fornitura di immagini stock da utilizzare con attribuzione
Aggiungere immagini “scorrevoli” ai post del tuo blog (carte e grafici sono particolarmente efficaci) e incoraggiare attivamente i lettori a scaricarle e condividerle sui propri siti può essere un modo particolarmente efficace per raccogliere i link.
- Invio di directory
L’invio del tuo sito alle directory può essere sia POSITIVO, sia NEGATIVO. Dipende dalle directory che invii, da come procedi, dall’intenzione e dall’approccio che scegli.
Mentre i giorni di invio di directory di massa sono finiti, potrebbe esserci qualche valore SEO da acquisire all’interno dell’acquisizione di collegamenti da directory specifiche di qualità o di settore.
Pagerank è la metrica generalmente utilizzata per determinare il livello di forza di una directory, tuttavia questa metrica non è stata aggiornata recentemente (ed è quindi aperta alla manipolazione). Pertanto sconsigliamo di utilizzarla nel processo di valutazione.
Per determinare la qualità di una directory ti consigliamo di controllare quanto segue:
- Revisione umana. Assicurati che tutti i link aggiunti alla directory passino attraverso una revisione umana prima di andare live.
- Qualità dei siti nella directory. Controllare la qualità dei siti che la directory include e se ci sono collegamenti di testo di ancoraggio manipolati ed evidenti dalle pagine di directory.
- L’età della directory. Usa archive.org per assicurarti che sia in circolazione da qualche tempo nella sua attuale forma.
- Profilo backlink della directory. Usa Ahrefs per assicurarti che il sito abbia un profilo di collegamento relativamente pulito e non stia creando link con spam.
- Cache di Google. Verifica che la pagina in cui verrà inserito il tuo link sia memorizzata nella cache da Google. È possibile utilizzare la cache dei comandi: thedirectory.com/theurl
Nonostante quanto sopra, l’invio di directory dovrebbe essere una piccola parte della tua strategia generale di link building.
- Distribuzione comunicati stampa
I comunicati stampa sono utili per il SEO, ma il loro potere e la loro natura sono in pieno cambiamento. Se intendi includerli nella tua strategia di ottimizzazione, devi capire l’attuale portata delle tattiche del comunicato stampa e trovare i modi per limitare i loro potenziali inconvenienti.
Come per le directory, la distribuzione di comunicati stampa di massa è una tattica di link building che attualmente offre pochi vantaggi e potrebbe essere segnale di costruzione di link manipolativi.
Tuttavia la distribuzione dei comunicati stampa, con l’obiettivo di attirare la stampa vera e propria, è una tattica di PR legittima, che ne fa una tattica legittima di link building.
Se hai qualcosa di veramente interessante (il lancio di un sito si qualifica), scegli un canale per distribuire il tuo comunicato stampa e assicurati che sia:
- Di qualità
- Scritto in terza persona
Ciò aumenterà le possibilità che venga ripreso e che porti a più collegamenti.
Nota che i comunicati stampa non sono il posto giusto per costruire i tuoi collegamenti testuali di ancoraggio: raccomandiamo i collegamenti del marchio.
- Citazioni locali
Ricorda, la tua scheda di attività commerciale è essenzialmente la tua identità aziendale, riflette la tua azienda e per alcuni potenziali clienti sarà la prima interazione con la tua attività. Assicurati di dedicare del tempo nel creare un elenco che rispecchi al meglio la tua azienda e ciò che fai/offri.
Costruire citazioni su elenchi e portali commerciali locali rimane una tattica efficace per potenziare la SEO locale. Le directory aziendali tendono ad avere standard di accettazione più elevati rispetto alle directory web generali e sono in grado di elencare solo le aziende legittime. Probabilmente sono quindi abbastanza affidabili anche per Google.
Va notato che non tutte le directory aziendali includeranno un link al tuo sito, tuttavia, molti SEO credono che una menzione da una risorsa attendibile possa essere conteggiata da Google come un “link inferito” e aiutare con le classifiche.
- Commenti al Blog
Indipendentemente dal tuo parere finale sul vantaggio SEO dei commenti dei blog, non puoi discutere sui vantaggi del branding e della consapevolezza di una solida strategia di commenti al blog. Il commento sul blog è uno dei modi più semplici per ottenere backlink su un sito nuovo o vecchio. Infatti, una strategia efficace nel commentare i blog assicurerà che il tuo grafico del backlink rimanga costante o cresca nel tempo.
A Google piace vedere la partecipazione attiva in un settore e commentare i blog è un buon modo per dimostrare di essere un membro di una community.
Commentare è anche un buon modo per costruire relazioni con altri blogger. Ciò contribuirà alla futura sensibilizzazione in quanto è sempre più facile se sei “conosciuto” dal sito a cui ti stai rivolgendo.
Ancora una volta, i commenti di massa non funzioneranno, ma i commenti genuini e autentici su un numero selezionato di blog possono aiutare con le classifiche.
I commenti di qualità, che aggiungono intuizione e mostrano esperienza, possono anche indirizzare il traffico verso il tuo sito e contribuire a far crescere il tuo pubblico. Questo potrebbe essere classificato come un fattore di ranking indiretto.
- Contribuire nei forum di settore
Un link al forum ha il potenziale per inviare traffico di riferimento decente e qualificato verso di te. Ma, ancora più importante, è la creazione di un collegamento al forum che porti ancora all’esposizione di un pubblico di nicchia. È la costruzione di relazioni. E il potere della costruzione di relazioni è che una buona relazione può costruire il tuo prossimo link.
C’è un detto in SEO “vai dov’è il tuo pubblico” e la maggior parte dei settori avrà almeno un forum dove i tuoi potenziali clienti/clienti si incontrano.
Se sei un partecipante attivo in un forum, non dovresti avere problemi a rilasciare un link occasionale al tuo sito – dove quel collegamento aggiunge valore o risponde a una domanda.
Questi sono buoni collegamenti sia per il traffico che per le conversioni. Partecipare a un forum e mostrare la tua esperienza ti aiuterà a costruire la fiducia nella community e chiunque effettui il click-through sul tuo sito sarà semi-qualificato.
- Partecipare a siti di community di nicchia
Saresti perdonato per aver paura del marketing su Reddit. È una miniera d’oro per gli utenti, ma un campo minato per chiunque acceni all’auto promozione. Eppure, nonostante i rischi, alcuni marketers sono riusciti a farcela.
Dalla pesca a mosca, all’impianto idraulico, c’è un subreddit praticamente per tutto.
Identificare i subreddit correlati al tuo settore, partecipare e, occasionalmente, condividere contenuti realmente interessanti e pertinenti dal tuo sito è un modo legittimo per creare link che promuovano il traffico.
Nota che una volta che le submissions raggiungono un certo numero di upvotes (quel numero varia da subreddit a subreddit) diventano dofollow – aumentando il loro valore SEO.
È anche probabile che una sottomissione popolare di Reddit porti ulteriori link editoriali, dato che molti siti di curation usano Reddit per procurarsi il loro contenuto.
Reddit a parte, ci sono molti siti di community specifici del settore (ad esempio inbound.org per i marketer). Ancora una volta, la partecipazione attiva offrirà opportunità per la costruzione di collegamenti e relazioni.
- Rispondere alle domande (Quora, Yahoo ecc.)
I link Quora sono contrassegnati come “nofollow”, il che significa che non passano alcun “link juice” al tuo sito. Tuttavia, l’aggiunta di collegamenti alle risposte su Quora è una strategia globale in entrata molto ampia perché aumenterai la tua autorevolezza, indirizzerai il traffico sul tuo sito e aumenterai la consapevolezza del marchio. Inoltre i collegamenti no-follow possono aiutare a costruire un portafoglio backlink completo.
Mentre il valore SEO diretto è in discussione, i collegamenti da siti di stile di domande e risposte – come Quora e Yahoo Answers – sono certamente un buon modo per indirizzare il traffico verso il tuo sito e costruire la tua autorevolezza in un determinato settore.
Possono anche essere un ottimo modo per identificare argomenti di tendenza in una nicchia.
Se noti che una particolare domanda viene posta in modo coerente, c’è una buona possibilità che coloro che pongono la domanda non siano riusciti a trovare una risposta su Google. La creazione di contenuti sul tuo sito che colma tale lacuna informativa offre un’opportunità sia per portare traffico di ricerca, sia per la futura costruzione di link.
- Sponsorizzazioni (beneficenza, eventi, ecc.)
Che tu sia un filantropo noto in tutto il mondo o un incredibile avaro, donerai come un pazzo quando ti renderai conto che i tuoi dollari di donazione possono farti arrivare backlink di qualità da siti autorevoli.
Molte associazioni di beneficenza e organizzazioni elencano i loro sponsor, spesso con un link al sito dello sponsor. Per loro natura le organizzazioni caritatevoli tendono a essere fidate, e spesso hanno un’alta autorità di dominio, quindi questi collegamenti possono essere utili per le classifiche.
Mentre tecnicamente si tratta di link a pagamento, avrebbero comunque rischi inferiori nella scala di acquisto dei link.
Un’altra tattica che può essere efficace è offrire servizi in cambio di una menzione sul sito di beneficenza. Ad esempio, se sei un fotografo potresti offrire di andare e fotografare un evento gratuitamente, a condizione che l’organizzazione di beneficenza includa alcune tue immagini sul loro sito (con attribuzione di link).
- Contenuto sponsorizzato
Ottenere recensioni da blogger e creatori di contenuti online può fare un’enorme differenza per il successo di un nuovo prodotto o azienda. Oltre a portare traffico diretto dai siti che ti forniscono link, i link in arrivo da siti Web di alto livello, soprattutto se includono parole chiave, possono aiutare il tuo posizionamento nei motori di ricerca.
Cameron Chapman
Molti blogger saranno felici di scrivere del tuo prodotto o servizio in cambio di un riscontro; sia monetario, sia sotto forma di campioni gratuiti, una licenza per il tuo software ecc.
Per conformarsi alle linee guida per i webmaster di Google, tali scritture devono essere chiaramente contrassegnate come sponsorizzate e i collegamenti devono avere l’attributo nofollow applicato. Google ha confermato che considerano campioni gratuiti come pagamento per i link:
Acquisto o vendita di link che superano PageRank. Ciò include lo scambio di denaro per i collegamenti o i post che contengono collegamenti; scambiare beni o servizi per collegamenti; o inviare a qualcuno un prodotto “gratuito” in cambio di palare di esso eincludendne il link
La scelta di rispettare queste linee guida è ovviamente interamente tua (vedi sotto).
- Altri link a pagamento
Dato che acquistare backlink è spesso il modo più veloce per acquisirli, per molte aziende è l’opzione più interessante, soprattutto se le entrate extra generate da buone classifiche coprono più del costo per acquistare i collegamenti necessari per raggiungerle. Il problema? Google afferma chiaramente che l’acquisto di collegamenti a ritroso per migliorare il posizionamento classifica le loro linee guida.
Google ha combattuto a lungo relativamente ai link a pagamento e qualsiasi link “dofollow” per il quale il denaro che ha cambiato mano è contrario alle loro linee guida per i webmaster. Farti trovare mentre acquisti link per il tuo sito (e il sito di collegamento) potrebbe significare essere penalizzato.
Detto questo, nonostante i rischi, continua a esserci un ampio mercato sia per l’acquisto che per la vendita di link testuali con scopi SEO.
Particolarmente in voga al momento pagare i posizionamenti dei post di ospiti; anche su grandi siti autorevoli come Forbes, The Huffington Post, ecc. Molti di questi lasciano un’impronta abbastanza ovvia (ad esempio gli stessi autori che collegano gli stessi siti da più pubblicazioni) quindi sii prudente relativamente ai possibili rischi.
- Link PBN
Il messaggio è piuttosto chiaro per qanto mi riguarda, il tempo dell’utilizzo di reti di blog privati è finito. Ho finito.
Le reti private di blog (Private Blog Networks, PBNs) sono un argomento che divide la comunità SEO. Ci sono molti sostenitori vocali della tecnica – con alcuni che sostengono che la creazione di una rete di blog davvero privata è il modo migliore per classificare un sito nel 2016.
Anche se è vero che ci sono alcuni che hanno ancora successo con i PBN, ci sono molte altre storie di siti le cui reti sono state scoperte – portando ad una perdita di classifiche durante la notte.
In breve, la creazione di un PBN comporta la registrazione di domini scaduti con buoni profili/autorità di collegamento, la creazione di siti su tali domini (o la creazione di nuovi contenuti) e l’aggiunta di un collegamento al proprio sito.
Mantenere la rete privata è un argomento complicato, che coinvolge:
- Utilizzo di diversi registri di domini / dettagli di registrazione per ciascun sito
- Hosting separato per ogni sito
- Diversi temi / piattaforme per ogni sito
- Diversi plugin per ogni sito
- Collegamento a diversi siti su ciascun sito (e non all’interconnessione)
- Blocco di crawler come Ahrefs, Majestic, OSE dall’indicizzazione dei collegamenti
La chiave è garantire che non vi sia un’impronta evidente per Google o per i concorrenti da seguire.
Come potete vedere c’è un sacco di lavoro (e costi continui) nella creazione di una piccola rete e c’è una intensa discussione sul fatto questo tempo/denaro sarebbe meglio spenderlo per l’acquisizione di collegamenti white hat.
Capitolo 5: I migliori strumenti di Link Building
Tecnicamente è possibile creare collegamenti con un po’ di cervello e un account di posta elettronica (a volte anche senza di esso), ma ci sono una serie di strumenti che aiutano a rendere il processo di acquisizione dei collegamenti molto più semplice.
Di seguito sono elencati alcuni dei migliori strumenti di link building attualmente disponibili, suddivisi in 5 categorie.
- BacklinkCheckers
- Ricerca di contenuti
- Monitoraggio Web
- Strumenti di outreach
- Siti di freelance
5.1 Misuratori di backlink
I checker di backlink ti permettono di spiare a ritroso i link del tuo concorrente – dandoti una panoramica delle loro strategie di link building e un’indicazione su quanto possa essere difficile superarli.
Ecco alcuni dei migliori controller di backlink attualmente disponibili.
- Site Explorer di Ahrefs
Siamo orgogliosi di possedere uno tra i migliori strumenti per la ricerca di backlink. Il nostro indice di backlink è uno dei più grandi e abbiamo un sacco di fantastici strumenti e rapporti con i quali giocare.
- Majestic
Majestic è il nostro più grande concorrente in area “backlinkcheckers”. Quando ci viene chiesto chi ha l’indice più grande di backlink, di solito rispondiamo che i nostri indici sono comparabili.
- Moz ‘Open Site Explorer’
Moz ha il più piccolo indice di backlink dei tre, ma attualmente sta investendo molte risorse in quest’area, quindi è probabile che presto miglioreranno notevolmente.
5.2 Ricerca di contenuti
Gli strumenti di ricerca di contenuto fanno sì che il lavoro di congettura non crei contenuti condivisibili e condivisibili. Utilizzali per trovare contenuti popolari in precedenza basati sulla tua parola chiave di destinazione, che puoi sviluppare, migliorare o riutilizzare per le tue campagne.
- Ahrefs Content Explorer
Basta inserire una parola chiave di destinazione (o argomento) in Ahrefs Content Explorer e si otterrà un elenco dei contenuti più popolari (ordinabili per condivisioni e backlink) per la frase scelta.
- Buzzsumo
Un eccellente strumento di ricerca di contenuti che ha alcuni strumenti unici per gli influencer di scouting.
Monitoraggio Web
Come ho spiegato nella sezione sulle competenze essenziali, monitorare attivamente il web per nuove menzioni della parola chiave (o nuovi collegamenti con i concorrenti) e agire rapidamente assicurano di raddoppiare i risultati del tuo raggio d’azione.
Ecco una selezione dei migliori strumenti per il monitoraggio del web.
- Avvisi Ahref
Imposta avvisi via email per nuovi contenuti che menzionino la tua parola chiave o il tuo marchio, nuovi backlink per i tuoi concorrenti e altro ancora.
- Menzione
Monitora il web e i social media per nuove menzioni della tua parola chiave o del tuo marchio.
- Google Alert
Google alerts è uno strumento gratuito di Google che può essere impostato per inviarti un’email quando indicizzano nuovi contenuti con la tua parola chiave scelta.
Software basato sul Web, che consente di creare campagne di sensibilizzazione, creare elenchi di potenziali clienti, creare modelli di email, tracciare la corrispondenza e altro ancora.
5.3 Strumenti di sensibilizzazione
Mentre una campagna di sensibilizzazione può essere condotta con il tuo normale client di posta elettronica, sono disponibili numerosi strumenti commerciali che semplificano la creazione di un database di contatti e di tracciamento della corrispondenza.
Qui ci sono alcuni dei migliori.
- Buzzstream
Software basato sul Web, che consente di creare campagne di sensibilizzazione, creare elenchi di potenziali clienti, creare modelli di email, tracciare la corrispondenza e altro ancora.
- Ninja Outreach
Un relativo nuovo arrivato, con alcune caratteristiche eccellenti per la ricerca di prospettive di outreach, la gestione e l’esecuzione di campagne di link building.
- Yesware
Yesware è un’estensione di Chrome che ti consente di tracciare le email aperte e collegare i clic in Gmail. Utile per testare linee tematiche e modelli di email.
- OutreachPlus
Un altro nuovo arrivato sul mercato. Dietro questo tool ci sono IanCleary, AtiqurRehman e SyedBalkhi. Sicuramente vale la pena di provarlo.
5.4 Siti di freelance
Esistono molte attività ripetitive nella creazione di link, ad esempio la creazione di elenchi di prospetti o l’invio alle directory aziendali locali. Molti di questi compiti ripetitivi possono essere esternalizzati a liberi professionisti o assistenti virtuali.
Altri progetti di link building più complessi potrebbero richiedere la messa in opera di un designer per creare grafica personalizzata o di uno scrittore esperto per creare una guida dettagliata.
Qui ci sono 2 dei migliori siti per l’acquisizione di freelance e assistenti virtuali.
- Upwork
Un ampio database di liberi professionisti, che copre varie competenze e livelli di esperienza.
- Freelancers
Assumere freelance per varie attività di link building.
Capitolo 6: Il futuro del link building
Infine, diamo una rapida occhiata al futuro del link building. Per semplificare questa sezione, l’abbiamo suddivisa in 3 domande frequenti.
6.1 I link continueranno a essere un fattore di ranking primario?
Se è vero che l’algoritmo di Google continua a crescere in complessità, riteniamo che i collegamenti continueranno a essere utilizzati come segnale di classificazione primaria per il prossimo futuro.
Infatti, in un video del webmaster del 2014, Matt Cuttssuggeriva a Google di sperimentare internamente con “link di “disattivazione” come segnale di posizionamento e i risultati furono mediocri.
Non abbiamo una versione come quella che è esposta al pubblico, ma abbiamo eseguito esperimenti come quello, internamente, e la qualità sembra essere molto peggio. Si scopre che i backlink, anche se c’è un po’ di rumore e sicuramente un sacco di spam, per la maggior parte sono ancora una grande vittoria in termini di qualità dei risultati di ricerca. Quindi abbiamo trafficato un po’ con l’idea di disattivare la rilevanza del backlink e, almeno per ora, la pertinenza del backlink aiuta ancora a garantire che restituiamo risultati di ricerca migliori, più pertinenti e più attuali.
Quindi il link building continuerà a essere una parte importante del SEO.
6.2 Quali tipi di link building saranno “a prova di futuro”?
white hat, link redatti in modo ufficiale (acquisiti attraverso la divulgazione o organicamente) dovrebbero essere al sicuro da qualsiasi futuro aggiornamento dell’algoritmo di Google.
6.3 Quali tipi di link building non saranno “a prova di futuro”?
Anticipiamo che Google migliorerà in termini di rilevamento algoritmico di link spam / manipolativi, in particolare quando svilupperanno l’intelligenza artificiale.
Ci aspetteremmo anche di vedere una grande pressione sui PBN nel prossimo anno o giù di lì, poiché al momento è probabilmente la tattica più comunemente usata per influenzare artificialmente le classifiche. Ancora una volta, ci aspetteremmo che l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico consentano a Google di determinare meglio che cos’è un sito “reale” e che cos’è un sito costruito come parte di una rete.
Per il lettore
Ci piacerebbe sentire le tue opinioni su:
- cosa pensi stia funzionando in questo momento
- come prevedi che il link building cambi in futuro
- pensieri generali sulla nostra guida
E naturalmente se hai qualche domanda, per favore lascia un commento qui sotto.
Nel frattempo… buona fortuna con il tuo link building!