SEO: perché è vitale curare l’ottimizzazione per i motori di ricerca
Durante gli ultimi 15 anni il web ha cambiato più volte aspetto, sotto diversi punti di vista alcune caratteristiche mutano per stare al passo con la tecnologia digitale che ogni giorno diventa sempre più presente nelle nostre vite. Tuttavia all’interno di questo, ci sono alcune costanti: una di esse è certamente la SEO. L’ottimizzazione di un sito web prevede principalmente tre tipi di attività: ottimizzazione tecnica, creazione di contenuti, promozione dei contenuti. La prima fase è anche quella che deve essere svolta per prima, dato che permette ai motori di ricerca di accedere e indicizzare correttamente le pagine del proprio sito. Questo significa ragionare come un utente che facendo una ricerca specifica e fornire soluzioni adeguate alla ricerca. Successivamente passiamo alla seconda fase che è estremamente delicata: creare dei contenuti validi. I contenuti devono rispondere agli intenti di ricerca: navigazionale, informativo e transazionale.
Ecco perché è importante rispondere via web alla domanda informativa che verrà posta. La creazione di contenuti deve essere apprezzata sia dagli utenti quanto dai motori di ricerca. Pensiamo a questo aspetto: la SEO cura in contemporanea sia l’aspetto prettamente più tecnico, sia quello di informazione dei contenuti, fornendo una chiave di lettura, chiamata mission a cui ogni singola pagina di un sito web deve saper fornire risposte chiare e comprensibili. Il terzo step è dedicato alla promozione di contenuti. Vuol dire avere il know how per la condivisione di testi, immagini e ogni tipo di contenuto studiato attraverso la vostra specifica campagna SEO. E’ importante per esempio essere citati con un link da un sito autorevole. A che cosa serve tutto ciò? E’ molto utile per far capire a Google, che stai fornendo un servizio di qualità attraverso il tuo sito web.
Arrivati a questo punto, diventa fondamentale capire come funzionano i motori di ricerca e cosa bisogna offrire per fare una SEO ottimale. Avere una conoscenza a 360 gradi di Google, vi aiuta a capire meglio il meccanismo di scansione, indicizzazione e posizionamento. Sono tre aspetti fondamentali, e che bisogna seguire alla lettera. La scansione del web viene affidata da Google a strumenti sofisticati chiamati crawler. Una volta intercettate le nuove pagine dal sistema, gli spider seguono i link e vanno a verificare i contenuti da noi postati. Il procedimento di indicizzazione crea un database che funziona da indice attraverso server molto potenti. Arriviamo quindi al posizionamento, dove hanno un ruolo attivo gli algoritmi dei motori di ricerca. Ricordate sempre che si tratta di risposte che bisogna fornire a questo tipo di meccanismo.
Seo per mobile
Se fino a qualche tempo fa il traffico internet proveniva principalmente da device desktop, oggi il fulcro dell’attenzione si è spostato sul traffico da e per mobile. Ben sei accessi su dieci, oggi arrivano tramite smartphone e tablet. Naturalmente le differenze tra desktop e smartphone riguardano anche il modo in cui Google elabora le richieste di informazione in base ai diversi strumenti. Pensate che 35 volte su 100 il dominio del primo risultato in serp è differente da mobile rispetto al desktop. Questo vuol dire che per gli smartphone non si possono utilizzare gli stessi schemi e standard che saranno invece utili per la SEO sui desktop. Si tratta di diverse situazioni in cui un utente può avere bisogno di informazioni di contatto rapide e differenti. I risultati pertanto sono differenti sia nella forma che nella sostanza. Quando si è in movimento le esigenze saranno quindi diverse rispetto a chi invece sta cercando informazioni su un locale attraverso device desktop. Le informazioni devono essere fruite quindi in modo speculare in base allo strumento che viene utilizzato. Questo è ciò che avviene nel momento in cui andiamo a creare una Seo per mobile. Si tratta di regole differenti, per questo motivo bisogna creare un’ottimizzazione che sia specifica per smartphone e tablet. Ecco perché abbiamo necessità di creare una strategia differente con un approccio di progettazione che sia specifico per mobile first. Teniamo conto ad esempio di come oggi lo smartphone ci fornisca la possibilità di utilizzare gli assistenti vocali come ad esempio Google Now, motivo per cui le ricerche da smartphone sono spesso verbose e discorsive, perché si usano altri criteri di ricerca, a differenza di quando andiamo a utilizzare il nostro PC desktop o il laptop.
Seo per app (ASO)
Nel paragrafo precedente abbiamo visto come la SEO per mobile risponda a criteri differenti rispetto a quella da desktop. Per questo motivo, parlando sempre di smartphone e di iPhone bisogna capire che è giunto il momento di ragionare in ottica di SEO applicata al mondo delle app. Che cosa significa? Vuol dire che la nostra SEO dovrà tener conto dei criteri che vengono utilizzati su App Store o Google Play. L’utilizzo delle parole chiave per il nome della nostra app possono quindi premiarci o danneggiarci in ottica di keyword e tag keyword. Anche qui è importante fare tesoro delle regole standard della SEO, come indicizzazione e ranking, però in ambito delle app. Per questo motivo bisogna presentare al meglio la nostra app, attraverso una breve descrizione di 100 caratteri, sempre tramite keywords. Il ranking viene generato attraverso download e recensioni. Per poter ottenere un numero elevato di entrambe, bisogna saper lavorare di strategia e fornire una descrizione precisa e puntale della propria app. Quando prepari la descrizione, cerca di immedesimarti nell’ utente che sta per scaricare l’applicazione. Devi presentare la app in modo accattivante attraverso l’immagine, visto che spesso gli utenti non leggono con attenzione le descrizioni.
Conclusioni
Il web negli ultimi tempi è cambiato e continuerà a cambiare, ma le regole base della Seo sono sempre le stesse. Bisogna pensare a un obiettivo da perseguire. Nel vostro caso l’obiettivo di una buona strategia SEO è ottenere più visibilità e traffico organico qualificato dai motori di ricerca. Questo aspetto è utile sia per i device desktop, sia per il discorso legato alle app e ai dispositivi mobili. La strategia SEO a differenza di altri aspetti del web marketing porta a miglioramenti sostanziali per il vostro sito e per gli utenti che lo andranno a visitare, senza dimenticare il discorso legato al posizionamento sui motori di ricerca.